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Lazdynėliai

Il villaggio di Lazdynėliai fu fondato nel 1683. In quell’anno tre famiglie – una era quella di Jonas Donelaitis, nonno di Kristijonas – stabilirono le proprie attività agricole in questo appezzamento disboscato. Quando nacque Kristijonas, l’insediamento apparteneva alla parrocchia di Gumbinė ed era popolato per metà da lituani e per metà da tedeschi. L’alta percentuale di tedeschi fu il risultato di una precisa politica demografica. Nel biennio 1709-1711, infatti, una terribile ondata di peste aveva sterminato un terzo della popolazione lituana in quelle zone. All’epidemia fece seguito un ripopolamento di stampo tedesco promosso durante i regni di Federico I (1701-1713) e Federico Guglielmo I (1713-1740).
Col passare degli anni, il paesino scomparve. Quanto alla casa natale del poeta, pare che essa non esistesse già più alla fine dell’800. Tuttavia, nel 1896 fu edificata una pietra commemorativa con l’incisione “Duonelaitis”, la quale però non sopravvisse agli eventi bellici del Novecento. Soltanto nel 1989, in occasione del 275° anniversario della nascita, una squadra di restauratori ed esperti di letteratura di Vilnius ha ristabilito il luogo dove sorgeva il villaggio. Qui è stato piantato un boschetto di 275 querce, visibili ancora oggi. Nell’agosto del 1990, al centro di questo spazio è stata collocata una nuova pietra commemorativa opera di Napalys Nitkauskas e Vilius Orvydas. L’incisione bilingue, in lituano e russo, recita così: “In questo luogo, che fu il villaggio di Lazdynėliai, il giorno 1 gennaio 1714 nacque il classico della letteratura lituana Kristijonas Donelaitis”.